CANNOBIO - Mostra "Non avrà titolo" di Mimmo Paladino
Mostra visitabile da sabato 24 giugno a domenica 8 ottobre 2023 nei seguenti giorni e orari:
-Mercoledì 16.30 - 18.30
-Giovedì 10.00 -13.00
-Venerdì e Sabato 10.00-13.00 | 16.30-18.30
-Domenica 10.00-13.00
Dal 1 settembre:
-Giovedì 10.30 - 12.30
-Venerdì e Sabato 10.30-12.30 | 16.30-18.30
-Domenica 10.30-12.30
La mostra:
Il progetto espositivo si concentra sulla produzione pittorica degli ultimi quindici anni e oltre di lavoro, con dipinti di grande e medio formato.
Il titolo della mostra, che riecheggia una delle sue opere storiche, intende proprio rivelare l’idea di presente e di futuro custodita nei suoi lavori, in cui teste, tracce, segni arcaici si stratificano e cambiano direzione ritornando costantemente nonostante siano oggetto di persistenti metamorfosi e riflessioni. Le sue sono icone di un tempo dilatato di cui non si possono rintracciare gli estremi cronologici o geografici, ma sono riconoscibili a tutti, poiché sono universali, appartenendo a un discorso sulla pittura che Paladino traccia in particolar modo dagli anni Settanta.
La sua è una pittura che si concentra sullo spazio, lo attraversa, lo penetra, lo trasforma; altre volte lo stravolge e poi lo ricompone con un ordine nuovo in cui tanti elementi affiancati e poi ridisegnati riescono a concepire un discorso che vive di combinazioni di linguaggi che l’artista ha sempre concepito come una pratica in grado di assorbire tutto: disegno, scultura, spazio, materia, metamorfosi vuoto, gesto, anche assenza come l’opera scelta dall’artista e dal curatore come immagine guida di questa mostra, quasi una sinopia, che ci ribadisce quanto per l’artista la pittura sia un fatto mentale.
L'artista:
Domenico Paladino nasce a Paduli (BN) nel 1948.
Negli anni ’60, affascinato dal clima culturale dell’epoca tra arte concettuale e Pop Art americana, si avvicina all’arte e dalle iniziali sperimentazioni concettuali l’artista trasferisce la propria attenzione sulla pittura figurativa.
Nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia dove viene ufficialmente presentata la Transavanguardia.
L'attività espositiva estera si intensifica negli anni '90: nel 1994 è primo tra gli artisti italiani contemporanei ad esporre alla Galleria Nazionale di belle Arti di Pechino.
Nel 2003 paladino viene scelto come rappresentante dell'arte italiana durante la presidenza italiana a Bruxelles.
Nel 2009 espone una serie di sculture en plain air che riempono le strade, le piazze e i palazzi del paese di Orta S. Giuglio.
Nel 2012 viene nominato Membro ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti in Vaticano da parte di Papa Benedetto XVI.
nel 2021 gli viene conferita la Laurea Honoris Causa in Arti Visive presso la prestigiosa Università Alma Mater Studiorum di Bologna.