ARONA - Mostra "Il Marmo di Candoglia"

Sabato 13 luglio dalle ore 15.00 alle ore 18:30 sarà inaugurata la Mostra sul Marmo di Candoglia. Il marmo rosa di Candoglia è la pietra d’opera più bella del Novarese e dell’Ossola ed è famosa perché è riservata esclusivamente al Duomo di Milano fin dal 1387. Nell’ambito del Museo Mineralogico aronese da tempo si pensava di dedicare uno spazio a questo dono eccezionale della natura ancora di recente valorizzato nei luoghi di estrazione al Museo del Marmo Rosa e del Granito ad Albo di Mergozzo.
Brevi cenni curiosi:
Quest’anno la scelta del marmo di Candoglia privilegia due aspetti fondamentali – la storia tutta nostrana di questa pietra che continua ancor oggi a viaggiare dall’Ossola a Milano e le sue inedite caratteristiche mineralogiche. Se della prima molto si è scritto, la seconda è una novità al di fuori dei circuiti scientifici, per la scarsa visibilità dei suoi campioni mineralogici. Di fatto i banchi di Candoglia utili per lo sfruttamento sono racchiusi fra altre rocce incassanti di nessun interesse se non per i cercatori di minerali. Va detto che a Candoglia il marmo rosa dovuto alla presenza diffusa di ossido ferro nella massa si accompagna al marmo bianco più comune e privo di impurezze e a strati con tante venature più scure per la presenza di orizzonti microcristallini diversi. I geologi – mineralogisti hanno riconosciuto - per lo più al microscopio - una cinquantina di specie che è impossibile esporre ai visitatori, mentre solo una dozzina presentano una cristallizzazione di qualche centimetro o più che si può osservare ad occhio nudo. La fanno da padrone la Pirite e la Calcite. In particolare quest’ultima proviene da cavità delle rocce incassanti, perché nel vuoto delle stesse i cristalli hanno avuto modo di crescere per millenni. Nei banchi marmorei compatti invece la pirite si è aggregata in masserelle pseudo cristalline. Ed è proprio la pirite su lastre e spezzoni di marmo bianco che si presenta nelle vetrine come il minerale più bello. Ma l’importanza scientifica del sito è dovuta alla ricchezza di composti del Bario, tra cui i primi ritrovamenti al mondo di Wenkite e Taramellite (dedicata al geologo Torquato Taramelli). Meritano l’attenzione per la loro bellezza comunque i semplici campioni di pietra grezza e i frammenti architettonici e scultorei del Duomo di Milano erosi dal tempo. Sono stati generosamente prestati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, che li sostituisce di continuo rimodellandoli uguali ai precedenti.
La piccola aperta tutti i sabati e le domeniche pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30