STRESA - Stresa Festival 2023: Matteo Mancuso
Immaginiamo Stresa Festival 2023 come un arcipelago sonoro. E immaginiamo di disegnare una nuova mappa del territorio in cui isole di musica si aggiungono alle isole e alle bellezze che il Lago Maggiore offre da sempre. Un nuovo arcipelago da navigare e scoprire, composto da isole con caratteristiche ben delineate sia dai generi musicali che dai grandi artisti che le abiteranno.
Tra i luoghi sede di concerto prima tra tutte sarà la Stresa Festival Hall: la vogliamo chiamare così perché la grande sala all’interno del Palazzo dei Congressi di Stresa ora lo merita, per la sua nuova e preziosa acustica e per essere memoria storica di Stresa Festival. E poi ci sarà La Catapulta, la sala da concerto “portatile”, ormai famosa in tutto il mondo e opera dell’architetto Michele De Lucchi, le splendide Isole del Lago Maggiore, l’aura mistica dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e la suggestiva chiesa cinquecentesca di Madonna di Campagna, San Leonardo e il Museo del Paesaggio a Verbania e infine persino un capannone industriale, quello della logistica Herno, main sponsor di Stresa Festival, per un tocco di atmosfera metropolitana.
Mercoledì 19 luglio 2023 ore 21:00 - Lungolago La Palazzola di Stresa - Palco acustico La Catapulta
In poco tempo il nome di Matteo Mancuso ha già fatto il giro del globo. La sua tecnica chitarristica unica sconvolge per pulizia e precisione e spazia nei vari generi musicali con totale disinvoltura. Classe 1996, ha studiato chitarra classica e flauto traverso a Palermo. Enfant prodige della chitarra, ha suonato, fin dalla più tenera età, con i maggiori musicisti siciliani. Chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva con le dita, che gli permette un linguaggio musicale molto originale. Ha ricevuto plausi e attestazioni di stima, tra gli altri, da Dweezil Zappa, Joe Bonamassa e Stef Burns. Al Di Meola ha detto di lui: «Un talento assoluto: ci vorrebbero due o tre vite per imparare anche per uno come me a improvvisare così bene alla chitarra come lui». E Steve Vai: «L’evoluzione della chitarra è al sicuro nelle mani di musicisti come lui che rappresentano un nuovo livello per il tono, per la precisione nel tocco e la scelta delle note». Nel 2020 Matteo Mancuso fonda il suo nuovo trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria, dando spazio anche alla sua vena compositiva con brani originali.
Artisti:
Matteo Mancuso, chitarra
Stefano India, basso
Giuseppe Bruno, batteria
Biglietti: Acquista qui
€ 25 Settore unico | Under 26: gratuito