Il Comune di Nebbiuno, con le sue frazioni di Fosseno, Tapigliano e Corciago, sorge sull’ampio terrazzo morenico a metà costa del Vergante da cui si gode una splendida vista sul Lago Maggiore, sui laghi di Monate e Varese, fino ad arrivare a Milano. Citato nelle descrizioni di Giulio Cesare nel I sec. a.C., il nome Noviodunon (“nuovo villaggio”) ha chiara origine romana, anche se i ritrovamenti di utensili risalenti all’età del ferro e di necropoli romano-galliche testimoniano come la zona fosse già abitata dal VII sec. a.C. Nei secoli successivi la zona ha visto l’insediamento di popolazioni longobarde ed il passaggio all’Arcivescovo di Milano, ai Visconti e ai Borromeo. Nebbiuno si caratterizza per una più che favorevole esposizione solare e per il clima particolarmente mite che da sempre ne favoriscono la vocazione turistica ed una tradizione prevalentemente agricola. Anche l’allevamento del bestiame ha da sempre un ruolo importante. In epoca più recente hanno preso piede le coltivazioni intensive di fiori, in particolare di piante acidofile, quali camelie ed azalee.
CHIESA DI SAN GIORGIO a Nebbiuno: le prime notizie certe sono del 1380, anche se la costruzione risale quasi certamente ad epoca longobarda, popolazione devota a San Giorgio, di cui si può ammirare un affresco sopra il portale d’ingresso.
CHIESA DI SANT’AGATA a Fosseno: edificata a partire dal XIV sec., presenta un ricco ciclo di affreschi.
CHIESA DI SAN LEONARDO a Tapigliano: il nucleo originario risale al XII sec. Gode di una splendida vista sul lago.
CHIESA DEI SANTI NAZARO E CELSO a Corciago: probabilmente una delle cento chiese fatte edificare da San Giulio nel IV secolo.
CAMPIGLIA: originale agglomerato di case medievali attraversato da stretti e tortuosi viottoli. Oggi questo piccolo borgo medievale è una tenuta agricola.
ESCURSIONI: il territorio è ricco di boschi e sentieri ben segnalati, percorribili a piedi e in mountain bike.
