Vergante e i fiori tipici del Lago Maggiore
Il Vergante domina il basso e medio Lago Maggiore, il suo nome significa “che affaccia verso il basso”.
A pochi minuti di strada dalla sponda piemontese del Lago Maggiore, c’è un territorio tutto da scoprire, dal fascino discreto, fatto di piccoli borghi dalle vie ripide e strette, di verde a profusione, di pietra e di acqua, di campanili romanici che spuntano in cima a placide colline, di boschi e di prati con mucche al pascolo, di strepitose fioriture primaverili, di chilometri di sentieri, di paesaggi mozzafiato con vista sul lago e sulle Alpi.
Un territorio incantevole tutto l’anno: durante i trekking estivi lungo percorsi ben curati, d’autunno – quando i caldi colori rendono ancora più piacevoli le gite gastronomiche alla scoperta della cucina locale – che abbina i prodotti del bosco a quelli del lago e della campagna, in primavera – per ammirare i Fiori Tipici del Lago Maggiore ovvero azalee, camelie e rododendri, in inverno – magari per prendersi una pausa da una giornata sugli sci.
Un territorio ricco di tradizioni, di manifestazioni, di arte e cultura, di iniziative coinvolgenti.
Un territorio ospitale e generoso: il Vergante.
Con il termine Vergante si indica il settore orientale delle colline che separano il Verbano dal Cusio, la cui catena culmina con il Mottarone, in territorio di Stresa. Si tratta quindi del versante che domina il basso e medio Lago Maggiore: il toponimo, infatti, significa “che affaccia o che digrada verso il basso”.
La zona è divisa tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Esiste un collegamento “alto”, parallelo alla litoranea del Lago Maggiore, che parte da Arona e tocca Oleggio Castello, Paruzzaro, Invorio,
alcune frazioni di Meina, Pisano con la deviazione per Colazza, Nebbiuno, Massino Visconti, Brovello Carpugnino e poi scende a Belgirate
attraverso Comnago e Calogna, chiudendosi infine, passando per Lesa e Meina, di nuovo su Arona.
Compiendo questo anello si ha già modo di godere di una splendida escursione. Ogni tratto, poi, si moltiplica in più itinerari possibili che consentono di scegliere quali frazioni toccare o quali punti di interesse raggiungere. Ma è solo lasciando la macchina e proseguendo a piedi, nei centri storici o lungo la fitta rete di sentieri, che si apprezzerà tutta la bellezza di questi luoghi. Un itinerario principale, tanti possibili percorsi complementari per altrettante passeggiate in mezzo alla natura e alla cultura. E, perché no, tante e diverse possibilità di sosta per scoprire l’ospitalità del Vergante, per praticare sport, per assaggiare prodotti tipici o semplicemente per una pausa di assoluto relax.
I comuni del Vergante (e alcuni centri lacustri come Verbania Fondotoce) sono famosi per l’eccellente produzione di azalee, rododendri e camelie. Il clima mite e il terreno dalla giusta acidità sono gli ingredienti che hanno reso tali fiori tra i più pregiati d’Italia. Il marchio “Fiori Tipici del Lago Maggiore”, nato nel 1992, garantisce l’elevato standard qualitativo della produzione floricola e rappresenta la consapevole evoluzione di una tradizione che, da vocazione spontanea, si è trasformata in attività ad alto livello di specializzazione, rendendo la zona occidentale del lago un vero e proprio distretto floricolo. Il Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore include i maggiori florovivaisti locali e garantisce il rispetto di ferree regole di qualità a garanzia di prodotti eccellenti, che vengono regolarmente esposti e venduti tanto nelle serre, quanto in occasione di eventi.